La mia passione per la medicina mi ha portato a conseguire la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, con successiva specializzazione in Chirurgia Generale e Chirurgia d’Urgenza.
Il mio percorso di formazione include anche una fellowship presso la prestigiosa Thomas Jefferson University di Philadelphia, dove ho approfondito tecniche avanzate di chirurgia oncologica e colorettale, consolidando la mia esperienza come proctologo.
Attualmente, sono Dirigente Medico di I livello e Titolare di Altissima Professionalità Aziendale in Chirurgia Robotica presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, una delle mie principali aree di competenza.
Oltre all’attività clinica, ho il privilegio di formare le future generazioni di medici e chirurghi come docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
L’esperienza accumulata nel tempo ha portato a una specializzazione nel trattamento di numerose patologie, tra cui:
Una condizione comune in cui una parte dell’intestino o del tessuto adiposo sporge nella zona inguinale.
Problemi che interessano la cistifellea, come la formazione di calcoli biliari o l’infiammazione dell’organo.
Presenza di piccoli rigonfiamenti (diverticoli) che si formano lungo le pareti del colon.
Condizioni che coinvolgono le strutture vascolari del canale anale, caratterizzate da un loro ingrossamento o infiammazione.
Formazioni tumorali che interessano in particolare lo stomaco, il colon e il retto.
Disturbi che interessano il retto e l’ano, come ragadi, fistole e prolasso, spesso accompagnati da dolore o sanguinamento.
Il trattamento si basa anche su una comunicazione chiara e trasparente. Fornire informazioni accessibili e comprensibili sulla diagnosi e sulle opzioni terapeutiche è essenziale per promuovere consapevolezza e fiducia nel percorso di cura.
Per assicurare un alto standard di cura, è essenziale il supporto multidisciplinare, possibile anche grazie alla collaborazione con alcune delle eccellenze sanitarie, come:
La chirurgia è un campo in costante evoluzione, in cui l’integrazione di tecnologie all’avanguardia riveste un ruolo fondamentale nel migliorare i risultati per i pazienti. Di seguito, un elenco delle metodologie impiegate:
Precisione millimetrica per interventi complessi, riducendo i rischi e favorendo un recupero rapido.
Interventi mininvasivi che riducono dolore post-operatorio, cicatrici e tempi di recupero.
Per i casi più complessi o non trattabili con approcci mininvasivi, garantendo sempre risultati sicuri e ottimali.
Un approccio che ottimizza il recupero post-operatorio, riducendo tempi di degenza e migliorando l’esperienza del paziente.